"Arcipelaghi", il romanzo e il "Codice della vendetta barbaricina"
Aggiungo alle slide i link ai file della lezione che all'inizio di questa settimana abbiamo fatto sulle strette relazioni tra il mondo e le idee rappresentate nel romanzo e la ricerca di Antonio Pigliaru degli anni Cinquanta dello scorso secolo.
Ogni file si riferisce a una o più slide, quindi queste ultime si alterneranno ai file.
Tutti i file sono ospitati in DropBox, quindi facilmente scaricabili.
La prima audio-lezione ragiona su un aspetto "strano" del mondo rappresentato da "Arcipelaghi", cioè la convinzione che il rubare in se stesso non sia considerato offesa né dal ladro né dal derubato:
La seconda audio-lezione prende in esame i casi in cui invece rubare è considerato un'offesa. Mette anche bene in chiaro che quello che è in gioco non è la proprietà, i beni, la "roba", bensì l'onore della persona:
La terza audio-lezione si concentra su come viene giudicato il Falco e per quale ragione. Mette anche in chiaro come lo stesso e medesimo atto del rubare nello stesso tempo è e non è offesa:
La quarta audio-lezione presenta in breve Antonio Pigliaru e la sua opera più famosa, vale a dire Il banditismo in Sardegna. Il codice della vendetta barbaricina:
La quinta audio-lezione mette in luce le strettissime relazioni tra il modo di pensare rappresentato nel romanzo e quello scoperto da Pigliaru nel mondo pastorale:
La sesta e la settima audio-lezione spiegano le ragioni e le condizioni di questo modo di pensare e di valutare le azioni, nel caso specifico il furto:
Infine, questo è il link al pdf completo degli appunti, se lo preferite alle slide.
Ricordate che la preparazione va svolta passo passo, una acquisizione alla volta. Il quadro complessivo emergerà piano piano.
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